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Aggiornamenti normativi
Approfondimento - È obbligatorio indicare tutte le voci di spesa nell’importo...
L’ANAC, con atto a firma del Presidente fasc. n. 1643/2024, ha rilevato come la scelta della Stazione appaltante di determinare l’importo a base di gara esclusivamente in base al costo della manodopera, oltre a poter compromettere la partecipazione alla procedura, potrebbe incidere negativamente e pregiudicare anche la corretta esecuzione del servizio. [[CASESTUDY]] Nella determinazione dell’importo a base d’asta, la Stazione appaltante deve, infatti, considerare tutte le altre voci che contribuiscono alla corretta determinazione dell’importo a base d’asta, quali ad esempio le spese generali, l’utile di impresa e gli eventuali costi per i materiali e le attrezzature previsti dal capitolato a carico dell’appaltatore. Al riguardo, occorre richiamare la disposizione di cui all’art. 41 del Decreto legislativo n. 36/2023, che al comma 14 enuncia la regola secondo cui “i co...
L’ANAC, con atto a firma del Presidente fasc. n. 1643/2024, ha rilevato come la scelta della Stazione appaltante di determinare l’importo a base di gara esclusivamente in base al costo della manodopera, oltre a poter compromettere la partecipazione alla procedura, potrebbe incidere negativamente e pregiudicare anche la corretta esecuzione del servizio. [[CASESTUDY]] Nella determinazione dell’importo a base d’asta, la Stazione appaltante deve, infatti, considerare tutte le altre voci che contribuiscono alla corretta determinazione dell’importo a base d’asta, quali ad esempio le spese generali, l’utile di impresa e gli eventuali costi per i materiali e le attrezzature previsti dal capitolato a carico dell’appaltatore. Al riguardo, occorre richiamare la disposizione di cui all’art. 41 del Decreto legislativo n. 36/2023, che al comma 14 enuncia la regola secondo cui “i co...
Falsa dichiarazione sugli obblighi della Legge 68/99
Il Tar Lazio ricorda come, ai fini dell’adempimento degli obblighi di cui alla legge n. 68/1999, la giurisprudenza amministrativa non reputi sufficiente la mera presentazione del prospetto informativo di cui all’art. 9, co. 6, della medesima legge, dovendo detti obblighi essere assolti attraverso richiesta nominativa di avviamento agli uffici competenti o la stipula della convenzione. [[CASESTUDY]] Per cui l’impresa, non essendo in regola al momento della presentazione della domanda con i suddetti adempimenti, ha rilasciato una falsa dichiarazione. Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. I. Quater, 30/10/2024, n. 19103: 3. Ciò posto, è notorio che le condizioni che la legge stabilisce per disporre l’iscrizione nel casellario informatico sono l’elemento oggettivo della rilevanza e gravità dei fatti falsamente dichiarati o falsamente documentati e l’elemento sogget...
Il Tar Lazio ricorda come, ai fini dell’adempimento degli obblighi di cui alla legge n. 68/1999, la giurisprudenza amministrativa non reputi sufficiente la mera presentazione del prospetto informativo di cui all’art. 9, co. 6, della medesima legge, dovendo detti obblighi essere assolti attraverso richiesta nominativa di avviamento agli uffici competenti o la stipula della convenzione. [[CASESTUDY]] Per cui l’impresa, non essendo in regola al momento della presentazione della domanda con i suddetti adempimenti, ha rilasciato una falsa dichiarazione. Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. I. Quater, 30/10/2024, n. 19103: 3. Ciò posto, è notorio che le condizioni che la legge stabilisce per disporre l’iscrizione nel casellario informatico sono l’elemento oggettivo della rilevanza e gravità dei fatti falsamente dichiarati o falsamente documentati e l’elemento sogget...
MIT: Obbligo MEPA affidamenti diretti sopra 5.000 euro
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 29 ottobre 2024, n. 2961 ha risposto al seguente quesito: Si chiede un chiarimento rispetto alla disciplina degli affidamenti tra i 5.000 e i 140.000 euro per forniture, servizi e servizi di ingegneria in particolare. Nello specifico si chiede un chiarimento rispetto all'eventuale sussistenza, a legislazione variata, della previsione dell'art. 1, comma 450 della Legge n. 296/2006 relativamente obbligo dell'utilizzo del MEPA, della piattaforma regionale e - se vigente - di eventuale mercato elettronico proprio della stazione appaltante. In considerazione delle previsioni dell'art. 25 del D.lgs. 36/2023, infatti, si chiede se l'obbligo di utilizzo delle PAD riguardi anche tale fascia di affidamenti, applicandosi tout court, e quindi si possa procedere con altra PAD certificata e non con MEPA o piattaforma regi...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 29 ottobre 2024, n. 2961 ha risposto al seguente quesito: Si chiede un chiarimento rispetto alla disciplina degli affidamenti tra i 5.000 e i 140.000 euro per forniture, servizi e servizi di ingegneria in particolare. Nello specifico si chiede un chiarimento rispetto all'eventuale sussistenza, a legislazione variata, della previsione dell'art. 1, comma 450 della Legge n. 296/2006 relativamente obbligo dell'utilizzo del MEPA, della piattaforma regionale e - se vigente - di eventuale mercato elettronico proprio della stazione appaltante. In considerazione delle previsioni dell'art. 25 del D.lgs. 36/2023, infatti, si chiede se l'obbligo di utilizzo delle PAD riguardi anche tale fascia di affidamenti, applicandosi tout court, e quindi si possa procedere con altra PAD certificata e non con MEPA o piattaforma regi...
Unico centro decisionale: a fronte degli indizi ricade in capo all’impresa un vero...
A fronte dell’avvenuto assolvimento da parte della stazione appaltante della prova presuntiva richiesta dall’art. 95, co. 1, lett. d) del nuovo Codice, l’impresa non può limitarsi a fornire una lettura alternativa di solo alcuni degli elementi valorizzati dall’Amministrazione, ricadendo in capo alla stessa un vero e proprio onere di prova contraria, inteso, per quanto di specifico interesse, nel senso dell’effettiva dimostrazione dell’insussistenza del collegamento sostanziale. [[CASESTUDY]] Questa la sintesi della decisione del Tar Puglia, che si esprime sull’esclusione di impresa aggiudicataria per la quale veniva riscontrava una situazione di possibile collegamento con altre due imprese partecipanti alla medesima procedura. Il RUP, in particolare, evidenziava i seguenti elementi sintomatici della possibile situazione di collegamento: risultanze del casellario ANAC relat...
A fronte dell’avvenuto assolvimento da parte della stazione appaltante della prova presuntiva richiesta dall’art. 95, co. 1, lett. d) del nuovo Codice, l’impresa non può limitarsi a fornire una lettura alternativa di solo alcuni degli elementi valorizzati dall’Amministrazione, ricadendo in capo alla stessa un vero e proprio onere di prova contraria, inteso, per quanto di specifico interesse, nel senso dell’effettiva dimostrazione dell’insussistenza del collegamento sostanziale. [[CASESTUDY]] Questa la sintesi della decisione del Tar Puglia, che si esprime sull’esclusione di impresa aggiudicataria per la quale veniva riscontrava una situazione di possibile collegamento con altre due imprese partecipanti alla medesima procedura. Il RUP, in particolare, evidenziava i seguenti elementi sintomatici della possibile situazione di collegamento: risultanze del casellario ANAC relat...
Sono 4.554 le stazioni appaltanti qualificate, 518 le centrali di committenza
Sono 4.554 le stazioni appaltanti qualificate, 518 le centrali di committenza Le stazioni appaltanti qualificate in Italia sono 4.554. Le centrali di committenza sono 518. Le amministrazioni convenzionate alle centrali di committenza sono 8.056. La maggior parte delle centrali di committenza (75% circa) ha più di dodici amministrazioni convenzionate.Sono questi i dati che emergono dal report di Anac sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, aggiornati al 30 settembre 2024. [[CASESTUDY]] Le amministrazioni che hanno inviato istanza di qualificazione sono quasi 6.000, di cui il 75% risultano qualificate, l’11% non soggette a qualificazione, il 13% circa non qualificate e soltanto lo 0,7% qualificate con riserva. Delle 4.554 qualificate, la maggior parte (60%) è qualificato in entrambi i settori e quasi il 60% per il livello massimo di qualificazione. Delle 3.235 qualifica...
Sono 4.554 le stazioni appaltanti qualificate, 518 le centrali di committenza Le stazioni appaltanti qualificate in Italia sono 4.554. Le centrali di committenza sono 518. Le amministrazioni convenzionate alle centrali di committenza sono 8.056. La maggior parte delle centrali di committenza (75% circa) ha più di dodici amministrazioni convenzionate.Sono questi i dati che emergono dal report di Anac sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, aggiornati al 30 settembre 2024. [[CASESTUDY]] Le amministrazioni che hanno inviato istanza di qualificazione sono quasi 6.000, di cui il 75% risultano qualificate, l’11% non soggette a qualificazione, il 13% circa non qualificate e soltanto lo 0,7% qualificate con riserva. Delle 4.554 qualificate, la maggior parte (60%) è qualificato in entrambi i settori e quasi il 60% per il livello massimo di qualificazione. Delle 3.235 qualifica...
Nel sopra soglia il RUP può presiedere la commissione?
Secondo l’appellante, sotto il vigore del nuovo codice degli appalti (art. 93 co. 3 d. lgs. n. 36/2023), il RUP potrebbe unicamente “far parte” della commissione giudicatrice, ma non anche svolgere il ruolo di presidente. Cons. Stato, V, ord. 28 ottobre 2024, n. 4016 non conviene con una siffatta tesi, in quanto “non sembra trovare appiglio nella cennata previsione normativa, posto che la circostanza che il RUP possa “far parte” della commissione giudicatrice, non esclude che egli possa farne parte anche in qualità di presidente. Il tutto senza trascurare che, negli appalti c.d. sotto-soglia (art. 48 d. lgs. n. 36/2023), il RUP può far parte della commissione giudicatrice “anche in qualità di presidente”, sicché non si comprende la ragione per la quale – in difetto di una chiara previsione normativa &...
Secondo l’appellante, sotto il vigore del nuovo codice degli appalti (art. 93 co. 3 d. lgs. n. 36/2023), il RUP potrebbe unicamente “far parte” della commissione giudicatrice, ma non anche svolgere il ruolo di presidente. Cons. Stato, V, ord. 28 ottobre 2024, n. 4016 non conviene con una siffatta tesi, in quanto “non sembra trovare appiglio nella cennata previsione normativa, posto che la circostanza che il RUP possa “far parte” della commissione giudicatrice, non esclude che egli possa farne parte anche in qualità di presidente. Il tutto senza trascurare che, negli appalti c.d. sotto-soglia (art. 48 d. lgs. n. 36/2023), il RUP può far parte della commissione giudicatrice “anche in qualità di presidente”, sicché non si comprende la ragione per la quale – in difetto di una chiara previsione normativa &...
Criticità in alcune procedure di gara gestite su delega di stazioni appaltanti non...
Criticità in alcune procedure di gara gestite su delega di stazioni appaltanti non qualificate Quando una stazione appaltante non qualificata delega lo svolgimento di una gara a una centrale di committenza (o ad altra stazione appaltante qualificata), quest’ultima deve adottare tutti gli atti e i provvedimenti della procedura di gara, assumendone la relativa responsabilità. Tra questi vanno certamente inclusi i documenti di gara, la nomina della commissione giudicatrice, il provvedimento di aggiudicazione, in relazione ai quali l’ente qualificato dovrà assicurarne la legittimità, proprio in ragione della asserita maggiore competenza. [[CASESTUDY]] E’ quanto ha ribadito Anac, con una serie di provvedimenti deliberati dal Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 23 ottobre 2024, che rigu...
Criticità in alcune procedure di gara gestite su delega di stazioni appaltanti non qualificate Quando una stazione appaltante non qualificata delega lo svolgimento di una gara a una centrale di committenza (o ad altra stazione appaltante qualificata), quest’ultima deve adottare tutti gli atti e i provvedimenti della procedura di gara, assumendone la relativa responsabilità. Tra questi vanno certamente inclusi i documenti di gara, la nomina della commissione giudicatrice, il provvedimento di aggiudicazione, in relazione ai quali l’ente qualificato dovrà assicurarne la legittimità, proprio in ragione della asserita maggiore competenza. [[CASESTUDY]] E’ quanto ha ribadito Anac, con una serie di provvedimenti deliberati dal Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 23 ottobre 2024, che rigu...
Rinnovo dell’attestazione SOA. Anche le e-mail possono dimostrare la diligenza...
In caso di rinnovo dell’attestazione SOA va valorizzata l’affermazione giurisprudenziale che collega l’effetto di continuità del possesso del requisito non solo al dato formale della stipulazione del nuovo contratto con il medesimo organismo di attestazione, bensì anche all’iniziativa dell’operatore economico concretamente finalizzata alla richiesta ed all’avvio del procedimento di rinnovo da parte di quest’ultimo organismo. Per cui se l’attività istruttoria della SOA viene tempestivamente sollecitata dall’operatore economico, con modalità tali da dimostrarne la diligenza nel richiedere il rinnovo, confidando nella tempestiva evasione, anche prima (ed in vista) della stipulazione del contratto con l’organismo di attestazione, la ratio della norma viene soddisfatta. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabi...
In caso di rinnovo dell’attestazione SOA va valorizzata l’affermazione giurisprudenziale che collega l’effetto di continuità del possesso del requisito non solo al dato formale della stipulazione del nuovo contratto con il medesimo organismo di attestazione, bensì anche all’iniziativa dell’operatore economico concretamente finalizzata alla richiesta ed all’avvio del procedimento di rinnovo da parte di quest’ultimo organismo. Per cui se l’attività istruttoria della SOA viene tempestivamente sollecitata dall’operatore economico, con modalità tali da dimostrarne la diligenza nel richiedere il rinnovo, confidando nella tempestiva evasione, anche prima (ed in vista) della stipulazione del contratto con l’organismo di attestazione, la ratio della norma viene soddisfatta. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabi...
Le impugnazioni delle “decisioni assunte sulle eventuali richieste di oscuramento...
Occhio alle date! Il 29.7.2024 la stazione appaltante ha pubblicato sulla piattaforma telematica e ha comunicato ai concorrenti – tra cui la ricorrente – il provvedimento con cui è stata disposta l’aggiudicazione della gara in favore della controinteressata, e con cui sono state accolte le richieste di oscuramento degli atti di gara formulate dai partecipanti ai sensi dell’art. 35, d.lgs. n. 36/2023. E’ stata, quindi, consentita la trasmissione delle offerte tecniche in forma oscurata ai quattro operatori partecipanti alla gara. Il 6 agosto 2024 la ricorrente ha demandato alla stazione appaltante l’accesso alle offerte tecniche ed economiche dei primi due classificati nelle parti non ostese, e ad altri documenti. Il ricorso è notificato il 3.10.2024. Viene richiesto l’annullamento del diniego perfezionatosi sull’istanza di...
Occhio alle date! Il 29.7.2024 la stazione appaltante ha pubblicato sulla piattaforma telematica e ha comunicato ai concorrenti – tra cui la ricorrente – il provvedimento con cui è stata disposta l’aggiudicazione della gara in favore della controinteressata, e con cui sono state accolte le richieste di oscuramento degli atti di gara formulate dai partecipanti ai sensi dell’art. 35, d.lgs. n. 36/2023. E’ stata, quindi, consentita la trasmissione delle offerte tecniche in forma oscurata ai quattro operatori partecipanti alla gara. Il 6 agosto 2024 la ricorrente ha demandato alla stazione appaltante l’accesso alle offerte tecniche ed economiche dei primi due classificati nelle parti non ostese, e ad altri documenti. Il ricorso è notificato il 3.10.2024. Viene richiesto l’annullamento del diniego perfezionatosi sull’istanza di...
Un ribasso del 100% sulle spese generali costituisce un ribasso indiretto del compenso...
La gara Il caso di riferisce ad una procedura per l’affidamento di un “incarico di progetto di fattibilità tecnico economica, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione dei lavori misura e contabilità” del valore di € 695.612,13 (di cui € 604.880,09 quale compenso ed € 90.732,01 quale importo per spese e oneri accessori oltre accessori)”. Il disciplinare prevedeva espressamente che “l’importo soggetto a ribasso è pari a € 90.732,01”, ovvero riconducibile alle sole spese generali. [[CASESTUDY]] Il Fatto L’offerente primo graduato ha offerto un ribasso del 100% sulla componente “spese generali e oneri accessori” e una “percentuale di sconto” del 20% sul tempo. il RUP lo esclude in quanto, per sostenere l’importo delle spese generali integralmente ribassato dall’offerente, “attinge alla quota parte di ...
La gara Il caso di riferisce ad una procedura per l’affidamento di un “incarico di progetto di fattibilità tecnico economica, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione dei lavori misura e contabilità” del valore di € 695.612,13 (di cui € 604.880,09 quale compenso ed € 90.732,01 quale importo per spese e oneri accessori oltre accessori)”. Il disciplinare prevedeva espressamente che “l’importo soggetto a ribasso è pari a € 90.732,01”, ovvero riconducibile alle sole spese generali. [[CASESTUDY]] Il Fatto L’offerente primo graduato ha offerto un ribasso del 100% sulla componente “spese generali e oneri accessori” e una “percentuale di sconto” del 20% sul tempo. il RUP lo esclude in quanto, per sostenere l’importo delle spese generali integralmente ribassato dall’offerente, “attinge alla quota parte di ...
Nuove Regole per gli Appalti: Cambiano i Requisiti di Partecipazione!
Il nuovo correttivo al Codice degli Appalti introduce importanti cambiamenti nei requisiti di partecipazione alle gare, sebbene non siano stati esplicitamente evidenziati né nella nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), né in quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri. [[CASESTUDY]] Due modifiche particolarmente rilevanti emergono dal testo del correttivo, con l’obiettivo di facilitare in modo significativo la partecipazione alle gare d’appalto: Fatturato globale: Invece di essere calcolato sugli ultimi tre anni, il nuovo criterio prevede che si faccia riferimento ai migliori tre anni degli ultimi cinque. Questo cambiamento consente alle aziende di valorizzare i periodi in cui hanno registrato i risultati economici migliori, aumentando così le loro possibilità di qualificarsi. Servizi analoghi: Un altro importante aggiornamento riguarda i servizi...
Il nuovo correttivo al Codice degli Appalti introduce importanti cambiamenti nei requisiti di partecipazione alle gare, sebbene non siano stati esplicitamente evidenziati né nella nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), né in quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri. [[CASESTUDY]] Due modifiche particolarmente rilevanti emergono dal testo del correttivo, con l’obiettivo di facilitare in modo significativo la partecipazione alle gare d’appalto: Fatturato globale: Invece di essere calcolato sugli ultimi tre anni, il nuovo criterio prevede che si faccia riferimento ai migliori tre anni degli ultimi cinque. Questo cambiamento consente alle aziende di valorizzare i periodi in cui hanno registrato i risultati economici migliori, aumentando così le loro possibilità di qualificarsi. Servizi analoghi: Un altro importante aggiornamento riguarda i servizi...
Richiesta di appuntamento per sopralluogo oltre il termine previsto dal bando. Va...
La ricorrente ha chiesto alla stazione appaltante un appuntamento per l’esecuzione di un sopralluogo (necessaria a pena di esclusione), ma la stazione appaltante ha negato la possibilità di procedere al sopralluogo, adducendo che la relativa richiesta è stata presentata successivamente alla scadenza del termine stabilito dal disciplinare di gara. [[CASESTUDY]] Viene impugnata la nota di diniego. Tar Liguria, Sez. I, 23/10/2024, n. 687 accoglie il ricorso: L’unico motivo posto a fondamento del ricorso è fondato, in quanto la previsione, ai fini della richiesta di appuntamento per l’esecuzione di un sopralluogo, di un termine da rispettare a pena di esclusione risulta in contrasto con il principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 10, d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, la cui violazione è causa di nullità rilevabile d’ufficio (art. 10, co. 2). Né, d’alt...
La ricorrente ha chiesto alla stazione appaltante un appuntamento per l’esecuzione di un sopralluogo (necessaria a pena di esclusione), ma la stazione appaltante ha negato la possibilità di procedere al sopralluogo, adducendo che la relativa richiesta è stata presentata successivamente alla scadenza del termine stabilito dal disciplinare di gara. [[CASESTUDY]] Viene impugnata la nota di diniego. Tar Liguria, Sez. I, 23/10/2024, n. 687 accoglie il ricorso: L’unico motivo posto a fondamento del ricorso è fondato, in quanto la previsione, ai fini della richiesta di appuntamento per l’esecuzione di un sopralluogo, di un termine da rispettare a pena di esclusione risulta in contrasto con il principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 10, d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, la cui violazione è causa di nullità rilevabile d’ufficio (art. 10, co. 2). Né, d’alt...